passo dopo passo ... il tuo respiro, i battiti del tuo cuore, la fatica, la gioia di sentire che ci sei .... lo sguardo alla natura, un momento, un ... clik
giovedì 10 dicembre 2015
i presepi sulla via
E poi il tuo cammino inciampa sui presepi. Presepi, Natale, luce, colori, suoni, tenerezza ...... E allora pensi e pensi e pensi. E'Natale. Ma cosa è il Natale oggi?!
Venne una LUCE ... Quella LUCE ha illuminato ogni uomo e, ancora lo illumina ... Ma l'uomo,quello di oggi, si lascia illuminare?!
E sul cammino incontro i presepi .... E penso e penso e penso ..... E' NATALE!
venerdì 27 novembre 2015
La Chiesa parrocchiale della SS. Trinità e San Marziano di Lentini
La chiesa della SS.Trinità e San Marziano ricostruita dopo il terremoto del 1693, mostra una facciata bella, imponente, austera. L'interno è ad una sola navata, a pianta rettangolare. Presenta stucchi bianchi con bordure dorate, altari laterali, l'altare maggiore in pietra d'agata. Pavimento in ceramica di Caltagirone. La volta della navata fu affrescata nel 1799 da Sebastiano Monaco . La chiesa è stata dichiarata Monumento nazionale
Camminando per le vie di Lentini, andando verso la collina, ti ritrovi dinanzi a questo bel monumento. Non passa inosservato e non puoi non sostare in religioso silenzio dinanzi alla sua bellezza.
La chiesa e il suo Monastero. Il Monastero e le sue monache. Le monache e la loro vita. Una vita vissuta dietro una grata. Sussurri, bisbigli, preghiere ...... Una vita al servizio del prossimo.
Una chiesa al servizio della comunità. Ha vissuto momenti di vero splendore e momenti di oblio.
Unico Monumento Nazionale della città di Lentini ..... Amato a parole ..... Oggi il nostro bel Monumento ha bisogno di una bella "ripresa" ma, mancano i soldi.
Una sinfonia di sussurri e preghiere ..... Il volo di un prospero passato. La presenza silenziosa delle monache che furono ...
giovedì 22 ottobre 2015
Non meritiamo importanza??!! #territorio #archeologia #ricerche
Il 19 maggio 2013 l'area archeologica di Leontinoi fu resa fruibile .... Da prima di Pasqua 2015 l'area è interdetta al pubblico ..... Nella primavera 2016, a Lentini si vota .... Chissà se .....
Chissà se per la primavera 2016 si trova il personale, i soldi per pagarlo, i soldi per la manutenzione, ecc ecc ecc ...... Le campagne elettorali fanno miracoli strabilianti.
Leontinoi .... la storia infinita #Archeologia #Trekking #Territorio
L'area archeologica di Leontinoi continua a rimanere interdetta. Il cancello d'ingresso è chiuso da sei mesi, manca il personale. Cosa dire?! Qualche anno fa c'è stata la riapertura in pompa magna. I politici con i loro porta borse hanno fatto la passerella. Il Ministro Maria Rita Sgarlata si è fatta attendere ore e ore , poi finalmente, il nastro è stato tagliato. Oggi il cancello resta chiuso. Manca il personale. Che dire??!! NULLA. A Lentini e Carlentini pullulano parecchi Club di Servizio (Service Club).... Questi oltre ai rapporti di amicizia coltivano anche l'interesse per il territorio, si impegnano per scopi umanitari, sociali, culturali, educativi e bla... bla ... bla .... Si impegnano anche per avere lo scettro del "Più bravo", NOI siamo meglio di loro, dell'altro .... Noi si che facciamo quello che altri non fanno .... Nella realtà, onestamente, non so cosa facciano. Ognuno di loro ama il territorio più dell'altro. Intanto il cancello di Leontinoi continua a restare ermeticamente chiuso. La spazzatura dei balordi fa da padrona di casa ..... Qualcuno "intelligentone" si è ricavato un passaggio .... I conigli proliferano all'interno degli scavi .... Insomma c'è un pò di tutto .... I Club di servizio potrebbero unirsi in amicizia e armonia e, regalare un poco del loro tempo per accogliere i visitatori .... La Soprintendenza potrebbe scendere dal piedistallo e accettare la mano che gli verrebbe tesa. Ma .... restano solo idee .... Intanto LEONTINOI continua a morire.
mercoledì 30 settembre 2015
Viaggio nel presente con il passato
Un viaggio con il treno "centoporte", che meraviglia! Viaggiare in compagnia della sua quasi lentezza. Finestrini aperti, lo sguardo perso nei paesaggi che la natura ti offre. Il ritmo di un mezzo antico, la sua storia. I pensieri si lasciano andare. Osservi e cerchi di immaginare i viaggiatori di ieri..... Poi lo sguardo cade sui passeggeri di oggi. I tuoi compagni di viaggio. Vedi un volto sorridente e beato. Un volto curioso. Un volto chiuso in una sofferenza che si tocca .... Piano piano si diventa amici, inizia la conversazione. Fanno capolino le ansie, le preoccupazioni .... Salta fuori la gioia del viaggio. Osservi la natura, respiri il suo profumo .....
Corre il treno e con lui il vento. In cielo le nuvole corrono veloci, più veloci del vento e del treno? .... Corrono. Corre la mente e il vento le ruba i pensieri tristi, le ansie, le preoccupazioni. Resta il sorriso, la gioia, la felicità di quel momento. Alla fine della giornata, quando scendi e saluti, quei volti sconosciuti son diventati familiari ... In quei volti non c'è più la chiusura incontrata all'inizio del tuo viaggio.
mercoledì 23 settembre 2015
La solitudine dei casolari
Camminare e osservare .... Camminare e immaginare ..... Camminare e vedere ....... Camminare e sentire. Quante case abbandonate incontro sul cammino. Le osservo e immagino la vita che c'era. Un focolare acceso; un tavolo al centro della stanza e tante sedie; una mamma e una nonna che impastano; le tendine alla finestra ..... Sento l'odore della legna che brucia e il calore del fuoco. Sento il profumo del pane e dei biscotti.
Sento la cantilena di una tabellina .... Il pianto di un bimbo .... Vedo una donna che ricama, una nonna che ascolta il nipotino ... Vedo tanti bimbi che giocano ..... Vedo un papà con la zappa .... Sento la nostalgia che prende il cuore. Un sorriso malinconico. Come era bello ieri!!!
Contemplo e vedo .... I pomodori messi a seccare sotto il sole .... Sento il profumo della mostarda .... Ieri il tempo correva veloce nella sua lentezza. Oggi il tempo lo facciamo correre con frenesia. Oggi esiste la solitudine dei casolari. Casolari abbandonati. Casolari amati solo dai raggi del sole e dal chiarore della luna. Casolari consolati dal canto degli uccellini. Casolari contemplati da chi ama camminare.
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