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lunedì 17 dicembre 2018

Pedagaggi

Posta sul versante settentrionale dei Monti Iblei, nel punto in cui questi cominciano a declinare dolcemente verso la vasta piana di Catania, la «terra arabile» di cui parla Polibio nella descrizione che fa di Leontinoi, Pedagaggi nacque come casale feudale tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo. Ancora oggi, infatti, gli abitanti della ridente frazione del comune di Carlentini non hanno dimenticato la cara e antica consuetudine di chiamare «casale» il loro paese. Il primo documento in cui si trova traccia dell’esistenza del «casale» è del 23 luglio 1269. Esso è relativo a una controversia per questioni di pascolo sui territori «scapuli» dei casali di «Pidachi» e «Randachini». Si tratta di un accordo redatto dal notaio Vespasiano Lippo da Palermo e stipulato, in presenza dei rappresentanti del comune di Ferla, tra Perrucchio Lanza, barone di Ferla, e Damiano Rubeo (o Rosso) di Messina, barone di Xirume, presso Mineo. L’accordo confermava il diritto dei cittadini di Ferla di far pascolare gratuitamente i propri animali (lo “jus pascendi”) sul territorio del feudo di Pedagaggi, che era passato appunto da Perrucchio Lanza a Damiano Rubeo. Diritto successivamente ratificato da un privilegio sovrano del 22 maggio 1273. Prima del 1269 il feudo di Pedagaggi - che ritroviamo in territorio di Lentini solo a partire dal 1282 e fino al 1857 - dovette probabilmente appartenere, come Giarratana e Ferla, nel cui territorio era compreso, a Goffredo di Normandia, figlio di Ruggero I. L’attuale toponimo, risultato di una graduale trasformazione che nel corso dei secoli ha visto il «casale» assumere diverse denominazioni sia pure molto simili fra loro, da «Pidachi» a «Pedagagii», da «Piedachi» a «Picdachi», «Pichadachi» e «Picadaci», appare per la prima volta in un rivelo del 1666 del barone Ingastone Bellacera. Nel 1342, al tempo del re Ludovico, Pedagaggi ebbe una certa importanza economica, tanto che, in occasione della battaglia della piana di Milazzo contro gli angioini che volevano occupare la Sicilia, Ludovico chiese ad Andrea Rubeo, barone di Pedagaggi, Randachino e Xirume, quattro cavalieri armati e dodici once. Solo nel 1857 feudo e casale di Pedagaggi vennero annessi al territorio del comune di Carlentini. Il feudo si estinse nel 1889, quando il tribunale di Siracusa sottrasse tutta la proprietà, per gli ingenti debiti contratti, al principe Mario Paternò Castello, duca di Carcaci. Oggi la frazione del comune di Carlentini conta circa mille abitanti. L’economia poggia essenzialmente sull’agrumicoltura e la forestazione, ma da alcuni anni si guarda con estremo interesse all’utilizzo delle risorse paesaggistiche, archeologiche ed eno-gastronomiche. Lo scrittore Sebastiano Addamo, intellettuale tra i più apprezzati del Novecento insieme a Sciascia, Consolo, Bonaviri, Bufalino, Piccolo, Vittorini, Quasimodo, Brancati, nel 1986, nella prefazione al volume di Giuseppe Pisasale «Pedagaggi: genesi e sviluppo di un ex casale feudale», scrisse: «A Pedagaggi continuano a presiedere gli dei agresti della pace e delle attività semplici ed essenziali della vita».

martedì 27 novembre 2018

SOS NATURA

Con un pizzico di "orgoglio" dico: IO C'ERO....... Domenica 25 novembre mi sono unita ad alcuni amici e, sono andata a donare una goccia di amore a MADRE NATURA. E' stata davvero una giornata stupenda.
Perché costa così tanto amare e rispettare il nostro territorio???? Basta un pizzico di volontà.... I nostri rifiuti vengono ritirati giornalmente, quindi, perché buttarli in giro? Perché depositarli sui sentieri di montagna, di campagna.... vicino ai fiumi..... Perché?
Le ferite inferte a Madre Natura si ripercuotono su ognuno di noi............ Cerchiamo di lasciare alle future generazioni un mondo vivibile.

venerdì 27 aprile 2018

Sta per arrivare...

Domenica 29 aprile il camminatore Roberto Gorini arriva ad Aosta. Si è concluso il suo cammino. Mi emoziono al solo pensiero.

martedì 17 aprile 2018

Buon compleanno

Oggi 17 aprile 2018, è il compleanno del mio amico pellegrino Roberto Gorini. E' arrivato al 55esimo giorno di cammino. Il suo cammino per EMERGENCY. Siamo in tanti a seguirlo.
Caro Roberto, oggi, ti abbiamo abbracciato virtualmente..... Un modo per farti sentire la nostra affettuosa presenza. Buon compleanno amico pellegrino. Questo compleanno resterà per sempre nella tua memoria. Buon cammino. Potete seguire Roberto sulla pagina Facebook "camminolibero" e sul suo blog :http://camminolibero.blogspot.it/

"LIBERAFIUME"

Il 15 e il 16 aprile 2018 si è svolta la terza edizione di "LIBERAFIUME" all'Oasi del Simeto. All'iniziativa hanno aderito studenti, gruppi e semplici persone. Tutti animati dall'amore verso Madre Natura.
Si sono formati dei gruppi e armati di guanti e sacchetti si è dato il via all'operazione pulizia.
Il consumismo sta rubando il desiderio del bello. Si possiede troppo...quando il troppo inizia a dare fastidio viene buttato. Buttato dove? Sul ciglio della strada, nelle campagne, a mare....ovunque. PECCATO. Il gesto, sicuramente, è un buco nell'acqua ma....dice tanto. Riflettiamo... Osserviamo... Godiamo della bellezza che ci circonda. Amiamo veramente la terra che ci ospita e che tanto ci dona. Ognuno di noi faccia del proprio meglio per un MONDO MIGLIORE.

lunedì 12 marzo 2018

Dialogo con Roberto

In dialogo internettologo con il mio amico pellegrino. Ho voluto informarmi se tutto procede bene. Lui mi ha risposto così: { Il cammino va benissimo, mi aspetto di vivere ogni giorno nuove emozioni. Le persone sono molto cordiali e gentili, la Calabria mi ha sorpreso da questo lato. L'unica cosa negativa che sto facendo troppo asfalto, di cose positive tante, specialmente gli incontri con le persone. In queste tappe il cammino mi ha trasmesso tante Emozioni e sono sempre più convito della mia scelta. } E' bello sentire tanta serenità, una serenità contagiosa.....
Oggi, Roberto, inizia la 20° tappa. Stamane è partito ( se non ho capito male) da Marina di Belvedere, in provincia di Cosenza. Ciao amico, la Madonna dei Pellegrini possa sempre guidare i tuoi passi. Ti regalo un canto scritto da Tagore :-- Sono un camminatore. Nessuno mi fermerà: illusione sono le gioie e i dolori. Senza casa sempre camminerò; la zavorra che mi trae in basso cadrà dispersa per terra. Sono un camminatore. Per la strada canto a piena voce, a cuore aperto, libero dalle catene dei desideri; attraverso il bene e il male camminerò tra gli uomini. Sono un camminatore. Svanirà ogni fatica. Un canto sconosciuto dal cielo lontano mi chiama; una soave voce di flauto mattina e sera incanta l'anima. Sono un camminatore. Un mattino sono uscito, a notte ancora, ancor prima del canto degli uccelli. Sopra l'oscurità, immobile vegliava una pupilla. Sono un camminatore. Una sera arriverò dove brillano nuove stelle, dove olezza un nuovo profumo; dove due occhi sempre mi guardano dolcemente

sabato 10 marzo 2018

Roberto Gorini in cammino

Roberto Gorini dalla Sardegna sbarca in Sicilia per iniziare 100 giorni di cammino. I suoi passi si fermeranno in Valle d'Aosta. Cento giorni di cammino dedicati alla causa di Emergency di cui è sostenitore.
E' già alla 18° tappa. Lo seguo con il cuore e con la mente. L'ho conosciuto lo scorso anno, ho camminato un pochino con lui. Per un problema di salute ha dovuto interrompere il cammino........ Quest'anno è partito più deciso che mai.