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martedì 19 settembre 2023

Basilica Paleocristiana di San Foca , in Priolo Gargallo (SR)

Tra i siti culturali più importanti di Priolo Gargallo, cittadina a nord di Siracusa, vi è la basilica paleocristiana di San Foca. Scoperta dall’archeologo Paolo Orsi, la costruzione della chiesa risale al IV secolo d. C. Questa è dedicata al santo Foca, patrono dei marinai, detto anche “l’ortolano martire”, poiché giardiniere di una città del Mar Nero vissuto tra il I e il II secolo. La basilica San Focà era originariamente a tre navate, divise da muri spessi con archi a tutto sesto. Oggi la struttura è rimasta pressoché invariata, fatta eccezione per la navata nord e le volte a botte (sostituite dal tetto in legno) crollate in seguito al terremoto del 1693.
Foca (chiamato Foca l'ortolano, o Foca di Sinope, o anche Foca di Antiochia) è stato, secondo la tradizione, un cristiano che subì il martirio nel III secolo. Foca viene descritto come un uomo di Sinope, gentile e ospitale. Condannato a morte per la sua fede cristiana, ospitò anche coloro a cui era stato affidato il compito di giustiziarlo, non si sottrasse con la fuga alla condanna e anzi, per evitare ad altri un lavoro faticoso, scavò la fossa in cui doveva essere seppellito. San Foca è protettore dei giardinieri, degli ortolani, dei marinai, e di coloro che sono stati morsi da serpenti.