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martedì 16 ottobre 2012

mio figlio Arbitro

"Faccio l'Arbitro."
Con quanta decisione lo ha detto. Così giovane! Sedici anni appena.
Quanto impegno! Quanta passione! Quanto amore! Sacrificio, sofferenza, attesa ....
Allenamento duro, l'impegno scolastico. Gare sotto il sole, il vento, la pioggia ...
Quanti km per ogni partita! Quante incognite! Quanti sogni. Il desiderio di andare sempre più avanti.
L'Arbitro è l'uomo più insultato, più "odiato" corre per 90 minuti. Dopo, è una persona normale, con una sua vita, con i suoi sogni, con le sue certezze e incertezze. Un ragazzino appena, adesso, un giovane uomo. Il suo sogno. La sua passione. Voleva arrivare più in alto, ma .... E' arrivato, con le sue sole forze, in Eccellenza. E' bravo. Ha classe. Cosa gli manca per andare oltre?! ....... La solita pedata.

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