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martedì 21 aprile 2015

Dentro Valle San Mauro con Trekking Leontino

Un sogno che si realizza. Che meraviglia!!!!! La valle San Mauro, il cuore dell'antica Leontinoi, piena di gente. Piena di gente come una volta ...... Gente che osservava, gente che guardava estasiata, gente che sussurrava ... I pensieri volavano. Che gioia, che emozione. Lentini è conosciuta per le arance, ma, non è solo terra di agrumi. Lentini ha una storia molto antica e gloriosa. Le sue origini affondono nei secoli e nei secoli. Lentini ha un tesoro archeologico di grande valore, un tesoro secondo a nessuno. Secondo il mito, i primi abitatori, furono i Lestrigoni. L’agricoltura fu introdotta dalla dea Demetra che avrebbe sposato Sicano. Dalla coppia sarebbe nata Persefone, fanciulla bellissima, rapita poi da Ade nei pressi del Bevaio ,odierno lago Biviere. L'epoca Greca ci racconta che secondo Tucidide, Leontini fu fondata da coloni greci di Calcide sotto la guida di Teocle che occuparono le colline a sud della ricca piana alluvionale del Simeto. Dapprima i Calcidesi coabitarono con gli indigeni, ma poi, con la collaborazione dei Megaresi, li cacciarono dal San Mauro, costringendoli ad insediarsi sui colli circostanti ......
Durante l'epoca romana Lentini perde importanza e si trasforma in borgo agricolo. Lentini fu un centro molto importante del cristianesimo siciliano e fu sede Vescovile molto attiva. Basti ricordare che Lentini riconobbe la definizione di Theotokos (ovvero Madre di Dio) ancor prima che il dogma venisse definito dal Concilio di Efeso. I suoi vescovi furono: NEOFITO; RODIPPO; CRISPO; FELICIANO; HERODION; CRESCENZIO; LUCIANO I; ALESSANDRO; LUCIANO II; COSTANTINO. La diocesi con il Vescovo Costantino ebbe il massimo splendore.
Nel Medioevo è una delle città demaniali più importanti dell'isola. Dopo il terremoto del 1542 subisce un calo economico e demografico. Nel 1551 nasce per volontà del Vicerè Giovanni De Vega, la città di Carlentini. Con il terremoto del 1693 Lentini ha un impoverimento serio. Cosa dire del periodo Rinascimentale? ... Durante tale periodo la cità si oppone ai Borboni che, per punizione, le tolgono buona parte del territorio donandolo alla loro fedele Carlentini. Cosa dire della Lentini di oggi?!!!! Oggi la città dorme. Forse ha scordato il suo antico splendore,il suo orgoglio. Lo ha scordato la città o il cittadino??!!! Lo ha dimenticato il cittadino.
Non tutti, per fortuna, hanno dimenticato. Qualcuno, anche forestiero, che anela al risveglio c'è. Un gruppo che ha voluto riempire Valle San Mauro.Un gruppo che ha voluto far sentire la voce silenziosa del tempo trascorso, dei profumi di una valle "dimenticata".
Ascolta bambina, voglio raccontarti una storia. Ti voglio parlare della tua terra. Vieni camminiamo insieme. C'era una volta ........ (le notizie le ho prese spulciando alcuni testi sulla storia di Lentini, compresi quelli dell'Archeologo lentinese, professore Francesco Valenti)

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