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mercoledì 23 settembre 2015

La solitudine dei casolari

Camminare e osservare .... Camminare e immaginare ..... Camminare e vedere ....... Camminare e sentire. Quante case abbandonate incontro sul cammino. Le osservo e immagino la vita che c'era. Un focolare acceso; un tavolo al centro della stanza e tante sedie; una mamma e una nonna che impastano; le tendine alla finestra ..... Sento l'odore della legna che brucia e il calore del fuoco. Sento il profumo del pane e dei biscotti. Sento la cantilena di una tabellina .... Il pianto di un bimbo .... Vedo una donna che ricama, una nonna che ascolta il nipotino ... Vedo tanti bimbi che giocano ..... Vedo un papà con la zappa .... Sento la nostalgia che prende il cuore. Un sorriso malinconico. Come era bello ieri!!! Contemplo e vedo .... I pomodori messi a seccare sotto il sole .... Sento il profumo della mostarda .... Ieri il tempo correva veloce nella sua lentezza. Oggi il tempo lo facciamo correre con frenesia. Oggi esiste la solitudine dei casolari. Casolari abbandonati. Casolari amati solo dai raggi del sole e dal chiarore della luna. Casolari consolati dal canto degli uccellini. Casolari contemplati da chi ama camminare.

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