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lunedì 24 luglio 2023

C'era una volta la chiesa della Maddalena

Nella contrada di Santa Maria della Cava, si trovava la via della Maddalena, la strada serviva la popolosa contrada della Maddalena cosi conosciuta per via della omonima chiesa. La chiesa di santa Maddalena. Ho trovato una sua descrizione del 1604: l'altare maggiore con "tribuna" su cui era posta una croce dipinta su tavola, a destra cappella e altare con antica tavola della Maddalena e i suoi miracoli, due archi e colonne di pietra in una delle quali era scolpita una mano con il segno di S. Giovanni Battista, quindi il portale maggiore. Nel lato sinistro, di fronte la cappella della Maddalena, vi era una piccola porta ad arco in pietra e un'antica acquasantiera marmorea a colonna. Sopra la porta maggiore si ergeva il campanile, costituito da due colonne, con una campana. Il pavimento era lastricato e il tetto a capriate. Nella chiesa era attiva una confraternita "di persone onorate" che indossavano sacchi di tela turchina , "mozzetti di terzanello turchino" con la bianca croce di Malta, e copricapo bianco. Il terremoto del 1693 distrusse la chiesa e di essa rimasero i resti di un arco con due pilastri , su cui si ordinò di scolpire le croci ottagone; il culto della santa fu trasferito nella chiesa di San Giovanni ai Bagni. Cercando i resti dell'antico sito. . .tutto mi porta presso Cortile sondrio. Tutto è cambiato, forse modificato. . . Il tempo e tanto altro hanno fatto il resto. (la chiesa della Maddalena era sotto la rupe su cui oggi sorge l'ex ospedale e l'antico ospizio divenuto in seguito Geriatria).

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