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mercoledì 4 marzo 2015

la città dimenticata

Molte volte i quartieri sono delle piccole città nella città. "U Roggiu" una piccola città dimenticata. Quanta vita una volta! Le donne sedute davanti la porta a chiacchierare, lavorare all'uncinetto, a sparlare o litigare ... Qualcuna svampava u cufuni per arrostire la carne, o il pesce, o i peperoni .... I bambini giocavano. Si viveva all'ombra del proprio Castellaccio, delle storie avventurose, degli aneddoti .... L'ombra di Federico proteggeva u roggiu. Salivo felice in questo quartiere in compagnia dei miei ragazzi. Ma quanto mi piaceva! Oggi c'è solo silenzio, un silenzio che incute rispetto, timore. La città morta .... Dimenticata. Case abbandonate, dopo esser state, mortificate da un terremoto. Case squarciate, case che urlano il dolore dell'abbandono. Camminare in quelle stradine avvinghiate nei tentacoli del degrado ... Che tristezza! Camminare piano per non svegliare nessuno. I miei passi, però, riportavano alla luce le voci di quei personaggi. I loro volti, volti sorridenti e sofferenti. Volti accoglienti e a volte un po' burberi ... La vita di ieri e la solitudine di oggi. Che tristezza l'abbandono!!!! Quanta bellezza nascosta e mortificata .... Un silenzioso e religioso dolore. Una sconfortante impotenza. Cosa fare?! Un ambiente che chiede aiuto. Tanta sordità e indifferenza. Una città dimenticata.

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